Ci sono comunicazioni e comunicazioni. Dieci, cento, mille malefemmine!

Posted: Ottobre 31st, 2011 | Author: | Filed under: Analisi, considerazioni e deliri, Bon ton e culture jamming, Comunicazione e mediattivismo | Tags: , , , | 1 Comment »

Mi domando come certa gente si possa svegliare la mattina con l’unica occupazione  di farsi venire in mente certe minchiate pazzesche: due tipi hanno avuto la fantastica idea di merda di aprire un tumblr di nome hotchicksofoccupywallstreet che come fa notare Lorenzo è un’espressione traducibile come belle fregne di ‘occupiamo wall street’.

Questo schifo umano mi ricorda  il famoso se non ora quando? a causa della condivisa visione del “protestiamo il re nudo sessista ma non scopriamo minimamente il re vestito sessista alternativo” – ovvero quelle che  – chi in buona fede, chi in malafede e  chi con  contenuti stracondivisibili che contestavano la ‘natura’ originaria della manifestazione non prestandosi al gioco con fichissimi ombrelli rossi –   contestavano non tanto il sessismo, ma nello specifico  il sessismo del silvio nazionale per poi non battere ciglio (chissà perchè..) quando il carissimo (nel senso di costoso, ovviamente) partito democristiano, ops, democratico pubblica manifesti sessisti e comunque privi di senso; come pensano di “acchiappare” lo sdegno popolare piazzando su dei manifesti un tipo con la cravatta svolazzante e nell’altra una gonna svolazzante con le sole gambe della tipa, proprio non lo so! è risaputo che sono ostile alle istituzioni e alle para-istituzioni in generale, ma se  una comunicazione è idiota, è idiota..ma adesso passiamo alla comunicazione efficace, nuova: Malafemmina!

Rivelazione dal #femblogcamp: Malafemmina è un progetto di comunicazione.

Ma come? non era una precaria nel villaggio vacanze che narra nel suo blog avventure e disavventure?  Certo,  che lo è, come molte di noi. Malafemmina è una grandiosa presa in giro di  tutti i guru di alcunché, giornali, partiti, direttrici di giornali e di chiunque pensi di avere la verità nella tasca o a voler fare le precise nel taschino o nella cravatta – Malafemmina parla solo per sè, si autorappresenta. Pensa, e non “pensa” secondo il “pensiero” dominante di governo e minoranza parlamentare – nun ce la posso fà a chiamarla opposizione.  È un’incredibile sorpresa per coloro che sulla sua pelle telematica ci hanno scritto articoli a sproposito e che ora saranno costretti a scusarsi con la gentile clientela – Malafemmina è riuscita a guadagnarsi quella credibilità che in generale sul web non ti danno mai se non mostri nome & cognome come  nei pensierini delle scuole elementari che ad ogni modo sono più profondi e più pensati di un articolo random di repubblica.it.

Perché? perché Malafemmina è reale. Non perché ha un nome e cognome, ma perché parla di sangue, sudore e lacrime reali, di sfruttamenti reali, di padroni bastardi reali, di stipendi ritardatari reali.

Dieci, cento, mille Malefemmine.

 

 

 

 

 

 


One Comment on “Ci sono comunicazioni e comunicazioni. Dieci, cento, mille malefemmine!”

  1. 1 Lorenzo Gasparrini said at 22:56 on Ottobre 31st, 2011:

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