Posted: Novembre 3rd, 2011 | Author: | Filed under: Analisi, considerazioni e deliri, Comunicati svampa e random facts | Tags: conflitto, istruzione, repressione, rivolta | Commenti disabilitati su In marcia di nuovo, sfidando le ordinanze
È successo di nuovo.
Qualche scellerato #tiburtinabloc ha bloccato il traffico. Impedendo a qualche simpatico incravattato di recarsi in ufficio a frustare i dipendenti.
È successo anche dell’altro. Qualcun’altro non è potuto recarsi dal proprio ufficio stampa per ribadire che i precari e le precarie soneo la parte peggiore di questo paese.
I giornali sono alla ricerca disperata di sovversivi che cercano 5 minuti di celebrità in una comoda intervista video.
I dipietristi che bramavano la Legge Reale fino a qualche secondo fa ora frignano per quei “studenti e studentesse schedati come delinquenti”. Quali delinquenti, quelli della Camera o quelli del Senato?
L’Unione degli studenti, che in passato segnalava ai questurini i casini che avrebbero potuto procurar loro gli “anarchici di Fisica”, ora parla di altri mondi possibili. Si spera senza di loro.
Piccola precisazione: chi si meraviglia o si scandalizza del casino nelle piazze quando il panico è quotidiano, non è politicamente dissociato: è mentalmente dissociato.
Daje regà, non è che un inizio.